Ancora una ricetta a base di zucca, un ortaggio così versatile, dolce o salato non importa, si sposa benissimo in qualsiasi caso. Questi panini ad esempio, una volta cotti li puoi farcire con i salumi oppure con una generosa cucchiaiata di crema di nocciole, li amerai comunque!
Panini alla zucca
INGREDIENTI per 10 pezzi
- 600 g farina 0
- 3 g lievito di birra secco o 10 g fresco
- 2 cucchiaini di zucchero
- 12 g sale
- 300 g polpa di zucca
- 100/140 g latte*
- 1 cucchiaio olio evo
per la decorazione
- spago da cucina
- rametti di rosmarino
PROCEDIMENTO
- Metti la farina, il lievito secco, lo zucchero e il sale in un recipiente o in un robot da cucina, mescola bene.
- Aggiungi la polpa di zucca e comincia ad impastare.
- Successivamente, anche il latte, dapprima 100 g, continua ad impastare e se serve aggiungine poco alla volta, devi ottenere un impasto omogeneo e non più appiccicoso.
- Infine aggiungi l’olio, fai assorbire bene e versa l’impasto sul piano di lavoro infarinato, dai una forma arrotondata e lascia lievitare in un recipiente coperto da un canovaccio umido, fino al raddoppio del suo volume.
- Una volta lievitato, trasferisci nuovamente l’impasto sul piano di lavoro infarinato, dividilo in 10 pezzi da circa 120 g ciascuno, fai le pieghe di rinforzo portando i lati dell’impasto verso il centro e forma una pallina.
- Procedi con la legatura per dare la tipica forma della zucca (vedi foto sotto) e lascia lievitare almeno 30 minuti.
- Cuoci in forno statico preriscaldato a 190° per 20 minuti circa, una volta intiepiditi togli lo spago e inserisci un rametto di rosmarino privato degli aghi al centro del panino.
Note
- Se utilizzi il lievito fresco, scioglilo nel latte prima di aggiungerlo all’impasto.
- Si conservano bene per 2 giorni, altrimenti vanno scaldati per riacquisire morbidezza, oppure puoi congelarli.
- Per la cottura della zucca puoi consultare questo post.
Puoi scegliere se spennellarli con il tuorlo d’uovo prima di infornarli per donargli un aspetto più lucido o lasciarli “rustici”.
Come sempre, ti invito a lasciarmi le tue considerazioni se li proverai, saluti zuccosi, Cinzia.