per 12 persone
100 g farina 1*
5 g sale
20 g olio di semi
1 uovo medio
100 g circa* di acqua tiepida
per il ripieno
700/800 g mele Granny Smith e Kanzi*
50 g uvetta
50 g pinoli
100 g zucchero
50 g pangrattato
3 g cannella
50 g burro
scorza di 1 limone + 2 cucchiai di succo
rum o acqua q.b.
per la finitura
1 tuorlo + latte
zucchero a velo q.b.
1. Metti l’uvetta a bagno nel rum o acqua, quanto basta per ricoprirla.
Fai sciogliere dolcemente il burro e lascia intiepidire.
2. Per l’impasto: metti tutti gli ingredienti nell’ordine come sopra in una ciotola (tranne l’acqua) e comincia a impastare con le mani. Aggiungi l’acqua poco alla volta (probabilmente non avrai bisogno di utilizzarla tutta), devi ottenere un panetto liscio e non appiccicoso.
3. Lascia riposare il panetto per un’ora in una ciotola coperto da pellicola.
4. Nel frattempo prepara il ripieno: sbuccia e taglia le mele a fettine, mettile in un contenitore capiente insieme all’uvetta strizzata, i pinoli, lo zucchero, il pangrattato, la cannella, la scorza, il succo del limone e il burro ormai intiepidito.
5. Trascorsa un’ora, riprendi l’impasto, e stendilo con il mattarello sul piano da lavoro infarinato fino ad ottenere un velo sottilissimo rettangolare.
6. Stendilo su un canovaccio infarinato, versa il composto di mele lungo uno dei lati più corti e arrotola l’impasto aiutandoti con il canovaccio. Chiudi l’estremità dello strudel con la punta della dita e fai in modo che la chiusura resti sotto.
7. Trasferisci il rotolo ottenuto in una teglia ricoperta da carta forno, spennella con il tuorlo sbattuto insieme a un goccio di latte, cuoci in forno statico preriscaldato a 180° per 40 minuti circa, deve risultare dorato. Lascialo raffreddare prima di cospargerlo di zucchero a velo.
NOTE:
– Le mele ideali a quanto pare sarebbero le Renette ma io ho preferito utilizzare le due qualità sopra indicate, una più acidula e l’altra dolcissima, entrambe croccanti.
– Lo strudel una volta cotto si conserva bene per 3 giorni, in frigo anche 4 ma se preferisci puoi congelarlo già affettato e uscire all’occorrenza quel che ti serve proprio come ho fatto io. Puoi tirarlo fuori dal freezer la sera prima mettendolo in frigo e scaldarlo al momento del consumo oppure metterlo ancora congelato in forno per farlo rinvenire o ancora in una padella con coperchio a fiamma dolce.