È tempo di chiacchiere, quelle buone però! Quelle che non fanno male a nessuno o quasi 😊 Quanti bellissimi ricordi intorno a questi famosi dolci, mia madre e mia zia ai fornelli insieme. Io e mia sorella non davamo loro nemmeno il tempo servirle, le prime sparivano in un attimo, zucchero a velo ovunque, leccata di dita e vai! Conservo ancora gelosamente ma la uso pure, la rotella dentellata tagliapasta, per me è come se fosse un reperto storico, come un Babbo Natale palla di neve con l’acqua che piano piano va evaporando. Mi chiedo come sia ancora “vivo”, ma questa è un’altra storia.
Torniamo alla ricetta delle chiacchiere che non possono mai mancare durante il Carnevale, queste puoi devi friggerle oppure provarne qualcuna al forno, devo dire però che fritte son fritte, perdonami!
Chiacchiere di carnevale [fritte e al forno]
INGREDIENTI
- 500 g farina 00
- 100 g zucchero
- un pizzico di sale
- scorza di un limone o arancia
- 50 g burro morbido
- 3 uova medie
- 70 g liquore (grappa/strega/marsala/rum)
- zucchero a velo q.b.
- 1 l olio di semi di arachidi
PROCEDIMENTO
- In un recipiente mescola la farina, lo zucchero, il sale e la scorza dell’agrume.
- Aggiungi le uova, il burro e il liquore, lavora prima con una forchetta poi trasferisci l’impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato.
- Impasta brevemente fino ad ottenere un panetto omogeneo, lascialo riposare 20 minuti coperto dalla stessa ciotola.
- Stendi la pasta molto sottile sul piano ben infarinato aiutandoti con il mattarello, ripiega la sfoglia su stessa per metà e stendi nuovamente, ricava le forme con un coltello o una rotella taglia pasta e incidi al centro.
- Friggi in olio caldo a 170° (vedi note) da entrambi i lati per qualche secondo, devono dorare uniformemente senza scurirsi.
- Trasferiscile su un foglio di carta assorbente e appena raffreddate cospargi lo zucchero a velo.
* Per la versione leggera, cuoci in forno ventilato preriscaldato a 180° per 10 minuti, devono appena dorare.
Note e consigli
- La pasta va stesa molto sottile per ottenere una sfoglia croccante.
- Non omettere la parte alcolica perché aiuta a farle gonfiare in cottura.
- Se non hai il termometro da cucina, puoi verificare la temperatura dell’olio con un pezzetto di impasto: se si colorisce velocemente significa che l’olio è troppo caldo e allora ti basterà togliere la pentola un attimo dalla fiamma; se invece l’impasto non sale subito in superficie significa che l’olio è ancora “freddo”.
Buone chiacchiere a tutti e non risparmiare lo zucchero a velo!