In casa mia tutti mangiamo lo yogurt, per mio figlio è diventato il sostituto del mio latte che ha preso per ben 22 mesi, la più piccola di casa lo gradisce moltissimo, con mio marito lo consumiamo a colazione e spesso diventa anche uno spuntino soprattutto quando si avvicina la bella stagione.
In passato mia madre aveva la yogurtiera, quella con il contenitore in vetro per un litro di latte, a volte lo mangiavo con due cucchiaini di zucchero o marmellata ma personalmente lo trovavo troppo acido e troppo liquido, quindi preferivo quello industriale e non nascondo che fino a poco tempo fa continuavo a comprarlo in tutte le possibili varianti.
Per un certo periodo ho avuto il pensiero fisso di comprare una yogurtiera, giusto per evitare l’eccessiva produzione di plastica e non meno importante, limitare il consumo di prodotti industriali come d’altronde ho già fatto da molto tempo con merendine e biscotti.
Per un certo periodo ho avuto il pensiero fisso di comprare una yogurtiera, giusto per evitare l’eccessiva produzione di plastica e non meno importante, limitare il consumo di prodotti industriali come d’altronde ho già fatto da molto tempo con merendine e biscotti.
Una volta acquistata, il risultato non mi ha assolutamente soddisfatta così l’ho riportata indietro, rinunciando all’idea di autoprodurmi lo yogurt fino a quando la mia amica Giusi mi fece provare il suo di yogurt fatto in casa.
Cremoso, vellutato e per nulla acido, perfetto, insomma!
Inutile dirti che ho voluto subito provare, presto fatto, avevo il MIO yogurt come sempre desiderato.
Il procedimento fotografato lo trovi qui ed è dal sito stesso che proviene la ricetta.
Yogurt homemade
INGREDIENTI
per 2 kg
5 l di latte p.s. U.H.T.
2 g di fermenti lattici Yovis
2 g di fermenti lattici Yovis
PROCEDIMENTO
1. Sciogli i fermenti lattici in poco latte preso dal totale e metti da parte.
2. In una pentola capiente scalda il latte rimanente continuando a mescolare per evitare differenze di temperatura tra il fondo e la superficie, fino a raggiungere i 38°, deve essere tiepido. Spegni il fuoco e aggiungi i fermenti mescolando brevemente con una frusta affinché siano ben distribuiti.
3. Avvolgi la pentola in un plaid in modo tale che mantenga il calore e lascia riposare 7 ore, trascorso questo tempo trasferiscila in frigo per uguale periodo.
4. Metti un panno di cotone o 4 strati di garza (entrambi vanno sterilizzati in acqua) all’interno di uno colapasta a sua volta inserito in una ciotola poco più grande e versaci dentro lo yogurt. Riponi di nuovo in frigo per almeno 4 ore.
5. Di tanto in tanto controlla il livello del siero perduto e svuota la ciotola. Procedi fino alla consistenza desiderata.
NOTE
– I fermenti sono facilmente reperibili in farmacia.–
La consistenza dello yogurt dipende esclusivamente da quanto lo si fa colare, più siero perde, maggiore sarà la densità (tipo greco).
– Nel caso in cui hai lasciato colare più del dovuto puoi sempre aggiungere poco siero fino alla densità desiderata.
– In frigo si conserva benissimo per una settimana.
– Per una nuova produzione di yogurt tieni da parte un vasetto di quello già preparato e utilizzalo al posto delle bustine di fermenti.
– In frigo si conserva benissimo per una settimana.
– Per una nuova produzione di yogurt tieni da parte un vasetto di quello già preparato e utilizzalo al posto delle bustine di fermenti.
E visto che quando cerco di autoprodurmi qualcosa, non mi fermo alla prima pagina che offre il motore di ricerca, gira che ti rigira salta fuori questo formaggio spalmabile e indovina un po’ da dove proviene? Ma dallo yogurt appena prodotto, io lo trovo fantastico!
Basta tenere da parte un po’ dello yogurt fatto da te e farlo colare ancora, fino a che abbia perso tutto il siero. Puoi gustarlo al naturale oppure aggiungere un pizzico di sale, erbe aromatiche fresche o ciò che ti suggerisce la fantasia, ideale anche per preparazioni dolci.
Basta tenere da parte un po’ dello yogurt fatto da te e farlo colare ancora, fino a che abbia perso tutto il siero. Puoi gustarlo al naturale oppure aggiungere un pizzico di sale, erbe aromatiche fresche o ciò che ti suggerisce la fantasia, ideale anche per preparazioni dolci.
Io per esempio, proprio oggi l’ho usato per una cheesecake fredda ma questa è un’altra ricetta che merita un post a parte.
Aggiornamento del 27 maggio:
Ho provato a colare lo yogurt anche senza il riposo al freddo, quindi trascorse le 7 ore di fermentazione, l’ho messo direttamente a colare in frigo. Il risultato è stato il medesimo, perfetto.
Dopo la quinta volta è conveniente utilizzare i fermenti ex-novo perché il sapore sa più di formaggio che di yogurt vero e proprio.
Aggiornamento del 27 maggio:
Ho provato a colare lo yogurt anche senza il riposo al freddo, quindi trascorse le 7 ore di fermentazione, l’ho messo direttamente a colare in frigo. Il risultato è stato il medesimo, perfetto.
Dopo la quinta volta è conveniente utilizzare i fermenti ex-novo perché il sapore sa più di formaggio che di yogurt vero e proprio.